http://empolicalcio.forumfree.it
Ecco i primi tre punti. Meritatissimi
Juve Stabia subito in vantaggio e azzurri in difficoltà per tutto il primo tempo. Poi il pareggio di Dumitru e quindi la rete decisiva di Tavano.
Espulso Valdifiori e brividi finali per Pelagotti
Empoli 2 Juve Stabia 1
EMPOLI (4-4-2): Pelagotti; Vinci, Tonelli, Stovini, Regini; Busce', Valdifiori, Moro, Saponara (68' Lazzeri); Cesaretti (25' Tavano (81' Musacci). All. Aglietti.
JUVE STABIA (3-4-3): Seculin; Baldanzeddu, Fabbro (78' Zaza), Scognamiglio; Di Cuonzo, Davì, Scozzarella, Zito (63' Biraghi); Mbakogu, Danilevicius, Nsereko (63' Tarantino). All. Braglia
Arbitro: Di Bello di Brindisi
Marcatori: 11' Danilevicius; 56' Dumitru; 77' Tavano
Note. Ammoniti: Seculin, Zito e Vinci. Espulso Valdifiori all'80'. Spettatori 2500 circa (1259 gli abbonati)
Empoli
SOFFERTA fino alla fine, ma vinta. Più con la forza di volontà che col gioco (e grazie anche agli evidenti limiti altrui) l'Empoli viene a capo di una gara non facile, tutta in salita. Questo è quello che conta anche se c'è da riflettere su una squadra azzurra che assomiglia maledettamente a quella di un anno fa. Pesa l'assenza di Coralli, determinante più che mai anche se a far gol adesso ci pensa anche Tavano. Pesano però anche le solite difficoltà nella costruzione del gioco, messe come sempre a nudo da un avversario poco propenso a regalare spazi.
Aglietti, viste le assenze, riparte dalla squadra e dal modulo con cui ha steso la Samp in Coppa Italia, con Buscé avanti lungo l'out, e Cesaretti vicino a Tavano. Non sta meglio la Juve Stabia, visto che il toscanissimo Braglia deve rinunciare a sei titolari fra infortunati e squalificati. Però, almeno nei primi minuti, la squadra campana sembra la più convinta. Per carità, niente di eccezionale ma almeno i gialloblù corrono e hanno entusiasmo. Gli azzurri invece vanno a rilento e soffrono l'aggressività degli avversari, lesti a sfruttare gli spazi. Il gol di Danilevicius in verità sembra più il frutto di una serie di buoni spunti che di una coralità di gioco o di effettiva supremazia. Fatto sta che comunque il cross di Nsereko, ex promessa del Brescia, è perfetto, come perfetto è lo stacco del semisconosciuto Mbakogu che il palo alla destra di Pelagotti rispedisce in campo, per la gioia del centravanti lituano, che mette dentro. Tracce dei difensori azzurri in tutta l'azione? Zero.
Una volta in vantaggio, i campani sono quasi più sorpresi dei padroni di casa e pagano lo scotto perdendo a lungo andare le misure. E' così soprattutto grazie ai loro errori che l'Empoli potrebbe anche raggiungere un pareggio che in fondo ci starebbe. Prima però Tavano dopo una bella discesa manda fuori di un niente, poi Valdifiori manda alto su iniziativa di Saponara, e infine è il palo (con Seculin abbastanza sorpreso) a dire di no ad una punizione di Tavano. Nel frattempo Dumitru ha preso il posto dell'acciaccato Cesaretti e proprio lui avrebbe una buona palla nel finale di tempo, dopo un'azione confusa in area campana, ma non riesce nemmeno a tirare. Insomma un Empoli pasticcione e una Juve Stabia che, gol a parte, impegna Pelagotti solo un'altra volta, con Scozzarella da fuori area.
Difendersi ad oltranza non può bastare ai campani e infatti non basta. Nella ripresa prima Saponara si mangia un gol a tu per tu con Seculin, poi è Dumitru a fare centro dopo uno spunto di Regini. L'Empoli prende fiducia e attacca con decisione ma rischia grosso sul contropiede di Mbakogu (20', tiro fuori). Ci vuole però un intervento sulla linea da parte dell'ex Baldamnzeddu per evitare un gol già fatto su tiro di Valdifiori (22'). La rete decisiva, con una Juve Stabia ormai divisa in due (tre in avanti, tutti gli altri dietro), arriva al 32' col solito cecchino Tavano, liberato da una bella azione portata avanti da Lazzari e rifinita da Dumitru. Finita qui? No, perchè Di Bello caccia Valdifiori per un fallo plateale su Mbakogu, frutto più della stanchezza che della volontarietà. I minuti finali sono così di autentica paura, soprattutto quando un pallone deviato di testa da Danevilecius e Stovini balla sulla traversa e poi va fuori. Pericolo scampato e primi tre punti.
Riccardo Fattori
la nazione
